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Tutto è pronto, al padiglione 3 di Fieramilanocity, per la 23esima edizione di Miart, l’esclusivo evento interamente dedicato al mondo dell’arte moderna e contemporanea. Si terrà dal 13 al 15 aprile prossimi nella città meneghina.

Sempre più gallerie straniere a Miart

La fiera sponsorizzata da Intesa San Paolo sarà diretta per il secondo anno consecutivo da Alessandro Rabottini, che l’anno scorso è riuscito a dare nuovo slancio a Miart e ad attirare l’attenzione di un pubblico particolarmente vasto. Saranno 186, per la precisione, le gallerie internazionali che prenderanno parte alla fiera, il 6% in più di quelle presenti nella scorsa edizione dell’evento. Il dato più interessante riguarda le gallerie straniere.

Quasi la metà di quelle che parteciperanno alla fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea non sono infatti italiane, a riprova del fatto che Miart è un appuntamento imperdibile e ben organizzato. Provengono praticamente da ogni dove: dai Paesi europei ma anche dal Giappone, dal Sudafrica, dal Canada e dagli Stati Uniti.

Non mancheranno naturalmente le gallerie nostrane, alcune delle quali di risonanza internazionale, che sono poi il fiore all’occhiello di quello che è uno degli eventi più attesi da chi ama il mondo dell’arte contemporanea.

Anche collezioni d’autore nel padiglione di Miart

Una sezione della fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea sarà riservata, come sempre, al design da collezione e d’autore. Object, così si chiama questo settore, radunerà sia gallerie italiane che internazionali e vedrà tra i suoi principali espositori la prestigiosa Ammann Gallery di Colonia, la Galleri Feldt di Copenaghen, la Elisabetta Cipriani Wearable Art e alcune delle realtà più influenti del panorama artistico milanese, tra cui la Dimoregallery, la Galleria Luisa Delle Piane e l’Erastudio Apartment Gallery.

Con dei nomi così, c’è da scommettere che la sezione Object sarà tra le più gettonate della 23esima edizione di Miart.

Una giuria d’eccezione per Miart 2018

Come accade ogni anno, anche in questa edizione saranno premiati gli artisti più meritevoli tra coloro i quali prenderanno parte all’evento meneghino. La giuria si comporrà di curatori e direttori di musei, tutti ovviamente esperti d’arte moderna e contemporanea che saranno chiamati a valutare i capolavori esposti all’interno del padiglione 3 di Fieramilanocity.

Nel corso dell’intensissima tre giorni meneghina si premieranno il miglior progetto espositivo, la più meritevole galleria emergente, la presentazione on demand più accattivante e il miglior artista emergente.