Michele Riondino è tornato sul piccolo schermo con un nuovo film, La Mossa del Cavallo, tratto dal romanzo storico di Andrea Camilleri. Nel 2012 l’affascinante attore è stato il protagonista della serie Il giovane Montalbano interpretando il difficile ruolo del commissario più amato d’Italia.
Dopo il grande successo avuto dalla collaborazione con lo scrittore Andrea Camilleri, l’attore Michele Riondino è tornato alle prese con un nuovo film, sempre ambientato a Vigata nel 1877 dove interpreta Giovanni Bovara.
In una Sicilia che sembra quasi un Far West, ha vestito i panni di un ispettore con il compito di far pagare la tassa sul macinato. Alla base della fiction un delitto in cui Bovara si è ritrovato al centro di numerosi intrighi e, in perfetto stile camilleriano, improvvisamente è apparso un “cavallo” a cambiare le carte in tavola.
Il protagonista è nato in Sicilia ma è cresciuto a Genova, dettaglio importante in quanto a quei tempi proprio il nuovo Stato Piemontese gestiva le leggi che riguardavano le tasse sul pane, una vera e propria ingiustizia per i lavoratori siciliani.
Michele Riondino si è trovato a immedesimarsi in un personaggio che nonostante si senta del nord dopo una vita vissuta a Genova, ha ritrovato pian piano le sue origini e proprio il forte legame con la sua terra lo porterà a risolvere ogni enigma.
Si tratta di un western dal sapore italiano, ambientato negli anni successivi all’Unità d’Italia (in una fittizia città chiamata Montelusa) che regala al pubblico grandi emozioni nonostante sia sempre difficile la trasposizione di un romanzo storico sul piccolo schermo.
Gli spettatori hanno apprezzato moltissimo il lavoro del regista Gianluca Maria Tavarelli e il passaggio diretto dal romanzo al film. Riondino è stato acclamato per la sua interpretazione, la sua dedizione al lavoro e la serietà con la quale si è sforzato di unire i due dialetti, ovvero quello genovese e quello siciliano.
La mossa del cavallo è un’opera che sottolinea la capacità e l’attitudine della gente del luogo ad accettare o meglio, a convivere, con la criminalità e con i soprusi che avvenivano a quei tempi. Michele Riondino, nei panni dell’ispettore Bovara si fa strada in mezzo a banditi, malfattori e persone senza legge, cercando di portare giustizia e di far luce sugli omicidi nel frattempo avvenuti.
Riondino ama il suo lavoro proprio perché lo porta a viaggiare e a immergersi totalmente in realtà differenti e spesso sconosciute. Risulta infatti un attore perfetto per vestire i panni di ispettori e commissari, grazie alla sua bravura nella gestione dei dialetti e del linguaggio del corpo.
Molto legato alla poesia così come al cinema d’autore, Michele Riondino emerge ancora una volta e viene apprezzato dal pubblico italiano anche sul piccolo schermo, oltre ai successi riscossi in teatro e naturalmente al cinema.
Tra le fiction più conosciute, ricordiamo Distretto di Polizia, Compagni di scuola, Freccia Nera e Il segreto dell’acqua.
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