Millennials e beauty si scontrano come tempo e velocità. L’approccio mediatico ha cambiato il proprio modo di vedersi e, complici i selfie, è aumentata l’esigenza di avere una bella pelle per sostituire i filtri di Instagram. Le maschere monodose sono state accolte positivamente dal pubblico Millennials perché sono semplici da fare, hanno una tempistica veloce e mostrano da subito un miglioramento della pelle. Addirittura alcuni brand hanno pensato di proporre maschere pronte all’uso, da utilizzare direttamente sull’aereo o in treno. Ne esistono di diversi tipi e ognuno mira a risolvere un determinato problema cutaneo: dalle pelli grassi alle secche, il tutto con composizione naturale e biologica.
Sembra proprio che l’attenzione per il viso non sia finita qui, anche le BB cream sembrano una costante tra Millennials e beauty. Il motivo è che le ragazze cercano un prodotto capace di uniformare il colorito ma che, al tempo stesso, idrati la pelle e le dia il giusto nutrimento. Le bb cream riescono a fare entrambe le cose grazie a una sola stesura. Questo alleato di bellezza è di origine coreana, partito in sordina i primi anni ma che ha letteralmente conquistato una fetta di mercato grazie ai suoi risultati ottimali. Completano il quadro le maschere detossificanti agli estratti naturali come le maschere al carbone, i prodotti esfolianti e gli scrubs.
Sembra strano ma le Millennials sono ragazze giovanissime che studiano, lavorano o hanno una vita molto impegnata. Come fanno a sapere tutte queste cose inerenti al make up? Millennials e beauty è un binomio vincente. Grazie ai personaggi social che su Facebook, Youtube o Instagram provano i prodotti sulla loro pelle e consigliano le proprie follower su cosa sia meglio acquistare. Non stupisce che molte make-up artists o semplici ragazze appassionate di trucco siano diventate famose grazie alle loro recensioni senza peli sulla lingua. Secondo una statistica di Donnamoderna ben 7 ragazze su 10 leggono i consigli prima di acquistare un prodotto. Non stupisce che siti come Amazon abbiano avuto molta notorietà anche grazie alle recensioni sincere. Infine, ritornando al tema social come non citare la condivisione? Sempre secondo lo studio di Donnamoderna, 6 ragazze su 10 tendono a condividere i loro acquisti, contribuendo a fare pubblicità ai prodotti.
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