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Mangiare un piatto di pasta fa bene: è ormai un dato di fatto. Vediamo insieme 4 buoni motivi per mangiare serenamente questo delizioso alimento

I mangiatori di pasta sono più sani

Dati scientifici alla mano, una ricerca condotta dall’Ircss Neuromed di Pozzilli su un campione di 23mila persone e ripresa dai media di tutto il mondo, ha dimostrato che i mangiatori di pasta hanno un indice di massa corporea più basso, una minore circonferenza addominale e un miglior rapporto vita-fianchi.

Di conseguenza, un minor rischio cardio-vascolare. Al contrario dei mangiatori di proteine, che risultano meno sani. D’altra parte salta all’occhio come l’obesità sia un problema più diffuso in paesi come gli Stati Uniti dove si mangia molta carne e i carboidrati tendono ad essere demonizzati.

Non è vero che mangiare un piatto di pasta appesantisce

Al contrario. È una fonte di zuccheri semplici che il nostro organismo attacca facilmente. Ciò che la rende pesante da digerire, tutt’al più, sono i condimenti.

Per questo motivo solitamente i nutrizionisti prescrivono agli atleti pasta poco condita a pranzo (olio e formaggio grattugiato o al massimo un sugo di pomodoro leggero con olio a crudo), per via degli allenamenti da affrontare a stretto giro.

Più gustosa la sera, quando c’è tutto il tempo di digerire prima del nuovo sforzo fisico. Altro accorgimento è la cottura: deve essere giusta e basta seguire ciò che suggeriscono le indicazioni sui pacchi.

Non fa ingrassare

Anche questo è un falso mito introdotto dai detrattori della pasta. Al contrario, il carboidrato semplice ha il pregio di produrre nell’organismo un senso di sazietà prolungato.

Naturalmente bisogna calibrare le porzioni in base a una serie di fattori e per questo l’aiuto di un nutrizionista può essere prezioso. Quindi non fa ingrassare.

Più si fa sport più si può scegliere di mangiarne un piatto

Fermo restando che una porzione media per un sedentario si aggira sugli 80 grammi di pasta, almeno una volta al giorno, questa quota si può aumentare in base al peso e allo sport praticato. Agli atleti, per esempio, i nutrizionisti prescrivono pasta a pranzo e a cena, dato il loro metabolismo così accelerato. Nelle competizioni non può mai mancare la stazione pasta per gli atleti.

E ricorda che seguire un’alimentazione varia e sana è sempre utile e permette di migliorare la vitalità personale.