Categories: LifeStyle

Neonati in camera di mamma e papà: ecco perchè condividere la stanza

La maggiore parte dei genitori tende a tenere i neonati in camera per istinto protettivo. Alcuni studi svelano che questa abitudine potrebbe essere la scelta migliore.

Che cos’è la SIDS

La Sindrome da morte improvvisa è una patologia dalle cause ignote che provoca la morte del neonato durante il sonno. Questo fenomeno era molto comune nei decenni antecedenti agli anni ’90 ma la percentuale di morti infantili si è drasticamente ridotta in seguito ad alcune linee guida pediatriche che hanno consigliato come sistemare i neonati in camera.

In particolare, queste raccomandazioni spingevano i genitori a posizionare i neonati a pancia in su, con la testa girata di lato e senza alcun gioco o cuscino nel lettino. L’obiettivo era migliorare la respirazione infantile e scongiurare un comune rigurgito.

Il risultato fu sorprendente: la percentuale di morti si abbassò notevolmente ma non del tutto. Una statistica statunitense ha rivelato che nel 2015 sono stati 3700 i bambini morti per la SIDS, tutti di età inferiore a 1 anno.

Comparando queste cifre alla popolazione italiana si può asserire che circa 300 bambini all’anno sono a rischio. Ma come è possibile fronteggiare un male se non se ne conoscono le cause? Se lo è chiesto un team di ricercatori dell’Università di Adelaide, rivelando una scoperta importante.

Cosa ci dice la ricerca

Lo studio australiano ha rivelato un sottile legame tra serotonina e anomalie del cervello. In poche parole, durante il periodo postnatale si ha una fase critica in cui il neonato potrebbe addormentarsi in maniera tanto profonda da non riuscire più a risvegliarsi in seguito a un segnale d’allarme. Potrebbe essere a causa di una temperatura troppo alta o troppo bassa, una difficoltà respiratoria o qualsiasi altro fattore di rischio per il neonato.

Per evitare questa sorta di ovattamento è essenziale che l’infante non raggiunga mai questo sonno così profondo. Il consiglio è lasciarlo dormire nella sua culletta nella stanza dei genitori, così che ci sia sempre un rumore di sottofondo capace di lasciare attivi alcuni sensori cerebrali, che sia anche solo il respiro della mamma e del papà.

Se vi state chiedendo fino a quando lasciare i neonati in camera, la ricerca dice di lasciarli fino ai 4-6 mesi, al termine del quale è possibile spostarli nella loro cameretta.

Lasciare che il neonato dorma nella stessa stanza della madre è funzionale anche ai fini dell’allattamento, il deterrente principale contro la SIDS. È invece sconsigliato lasciare che il proprio bambino dorma nel lettone, in quanto la temperatura eccessivamente alta, la presenza delle coperte e i corpi dei genitori potrebbero rivelarsi un importante fattore di rischio per la sindrome da morte improvvisa.

 

 

F Rocchi

F. Rocchi è un redattore specializzato in lifesyle e si è laureato in pubblicità e relazioni pubbliche all’Università Statale di Milano. Sempre aggiornato sulle ultime tendenze di moda, adora le serie tv e la buona cucina.

Recent Posts

Struccarsi nel modo giusto: guida pratica

Spesso tendiamo a trascurare l'importanza di struccarsi correttamente, ma in realtà è un'abitudine essenziale da…

2 mesi ago

Ipertensione: consigli pratici per tenerla sotto controllo

Per chi soffre di ipertensione, è fondamentale adottare abitudini sane e monitorare regolarmente i valori…

2 mesi ago

Perché l’amore finisce? Il peso della separazione

Dove va a finire l’amore? Bella domanda. Sparisce, come un profumo che svanisce nell’aria? O…

2 mesi ago

TikTok: il rischio di dipendenza per gli adolescenti

TikTok ha conquistato rapidamente i giovani, suscitando numerose preoccupazioni. Molti adolescenti trascorrono ore sull’app di…

2 mesi ago

Prezzolo: la pianta ricca di nutrienti e a basso contenuto calorico da consumare ogni giorno

Ode all'umile prezzemolo: 6 motivi per cui dovremmo considerarlo un superfood Spesso utilizzato come semplice…

2 mesi ago

I benefici del Reiki: l’antica pratica giapponese che armonizza l’energia vitale per il benessere psicofisico

Che cos’è il Reiki e come può migliorare il benessere psicofisico Il Reiki è una…

2 mesi ago