Nuovo trend: il twinning, chi si ama si veste uguale!

Si chiama Twinning o famiglie co-ords  il fenomeno in cui tante coppie tendono a condividere colori, stampe e fantasie nei vestiti di tutti i giorni.

Il trend del twinning e della condivisione del guardaroba

Sono sempre più numerosi i vip che postano sui social le proprie foto di famiglia, ma da qualche anno a questa parte sembra che il trend più diffuso sia vestirsi tutti uguali, come se si condividesse l’armadio con il marito e con i figli. Ne sono un esempio lampante i Ferragnez con le stampe a righe, compresa la piccola Vittoria e la cagnolina Matilda, ma anche la happy family di Jessica Alba in cui l’attrice condivide la stessa stampa fiorita con marito e prole.
Il trend della coppia mamma-figlia e della bambina mini me che indossa outfit mignon uguali alla madre è un trend seguito anche dalla tennista Serena Williams e la conduttrice inglese Louise Row: secondo gli psicoterapeuti più affermati, qui di sicuro entra in gioco una spiccata personalità materna e un ego indiscusso della figura genitoriale.
Questo fenomeno del matchare gli abiti e coordinare le stampe e le fantasie delle mise del nucleo familiare risale a un’antica usanza Coreana che si perde nel tempo, e prevede che gli sposi si vestano in pendant durante la cerimonia di nozze.

Joie Reinstein, antropologa e trend forecaster ha tentato di spiegare questo trend in cui chi si ama si veste con gli stessi colori e si pettina anche con la stessa acconciatura: la studiosa ha rilevato che si tende a emularsi quando la società si basa principalmente sulle apparenze e si assumono atteggiamenti iper-romantici e plateali in pubblico, perché è l’unico luogo in cui è concesso comunicare ed esprimersi.
Parafrasando la Reinstein, quindi, attualmente la vetrina più accessibile per tutti è quella dei social media come Instagram, in cui fioccano post e foto di famiglie vestite tutte uguali.
Se, da un lato, sembra si tratti di esibizionismo fine a se stesso, dall’altro si riconduce il trend a un fatto puramente di business e di pubblicità: il goal è di sponsorizzare il designer.

Ci si veste uguali anche per gioco

Se volete leggere la questione sotto un’ottica ludica, chi si ama si veste uguale anche per gioco, per divertimento, per creare un effetto a sorpresa e per divertire il proprio pubblico.
Basti pensare a Victoria Beckham e al marito calciatore che hanno sfidato addirittura il colore viola negli anni ’90, oppure alla famiglia West-Kardashian e alle foto di gruppo in total white.