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Cosa dice la ricerca scientifica riguardo la voce delle donne

Il ricercatore Michael Hunter ha compiuto per l’università inglese di Sheffield, un’indagine per capire perché le donne sono notoriamente considerate sfiancanti e chiacchierone. Dai suoi studi, si capisce come la forma della laringe e delle corde vocali femminili siano diverse rispetto a quelle degli uomini. Ciò comporta una differenziazione della tonalità e della complessità della voce femminile, spingendo ad attivare diverse aree del cervello maschile con conseguente stanchezza.
È come se, a un certo punto del discorso, si attivassero diversi campanelli nel cervello che spingono gli uomini ad allontanarsi per non farsi venire un sonoro mal di testa.

Addio ai luoghi comuni

Che il saggio Socrate odiasse ascoltare i discorsi della moglie Santippe è storia nota e da allora gli uomini sono sempre stati poco inclini alla conversazione con le donne. Non è distrazione, né pressapochismo. Trattasi di un processo fisiologico perfettamente comprensibile. Gli uomini non smettono di ascoltare perché sono annoiati, semplicemente dopo un quantitativo di tempo mettono in pausa il cervello per salvaguardare il proprio benessere. La voce delle donne è più squillante, articolata e acuta, troppo per i meccanismi del cervello maschile. Il risultato è un’incomprensione di base che spinge a litigare e ad allontanarsi in seguito alla mancanza di comunicazione. Ma perché le donne non subiscono alcun riflesso di questo fenomeno? Semplicemente perché sono abituate a sentire la propria voce fin da piccole e quindi il loro cervello è avvezzo a questo tipo di voce. Inoltre, le donne hanno la tendenza ad essere più attente ai particolari. Questo meccanismo fa sì che il cervello delle donne non si stanchi così facilmente, lasciando intatta la loro capacità di attenzione.

Come risolvere?

Inutile zittire la voce delle donne, piuttosto è consigliabile cercare una soluzione capace di mediare le due parti. In poche parole, le donne dovrebbero prendere atto che la loro voce è sicuramente più complessa e difficile per un uomo, quest’ultimo dovrebbe cercare degli escamotage per non far sentire l’altra persona non ascoltata. A livello concreto, si possono fare delle piccole pause durante i discorsi per far riposare il cervello dell’ascoltatore, evitare di parlare per tanto tempo e lasciare all’altra persona il tempo di elaborare il discorso e rispondere.