Pharrell Williams il nuovo successore di Virgil Abloh per Louis Vuitton
Secondo il CEO, la scelta di puntare su una figura di spicco del calibro di questo artista internazionale, porterà il brand ad aprire un nuovo ed entusiasmante capitolo. D’altronde, c’è da sottolineare come questa poliedrica star abbia già collaborato con figure di spicco nel comparto della moda: il giapponese Nigo, dal 2022 direttore creativo di Kenzo (brand appartenente sempre a Lvhm, proprio come Louis Vuitton), è solo un esempio calzante a tema. Insomma, le aspettative per il leader dei brand di lusso nella moda sono decisamente alte. La presentazione della sua prima collezione, pertanto, avverrà in occasione della settimana della moda maschile a Parigi, a giugno di quest’anno.
Prima della nomina di Pharrell Williams in qualità di nuovo direttore artistico uomo erano circolate numerose ipotesi. In effetti, non erano state mai riportate indiscrezioni circa la sua possibile candidatura. I nomi maggiormente gettonati per la direzione creativa del marchio più profittevole dell’universo Lvmh erano stati Samuel Ross, Grace Wales Bonner e Martine Rose. Tuttavia, a quanto pare, a fare la differenza è stato l’approccio multidisciplinare di Pharrell Williams che, va ricordato, vanta un consolidato background non solo in ambito moda, ma anche per quanto riguarda arte e musica. Lo dimostrano i 13 Grammy vinti, le due candidature all’Oscar e successi acclarati nel panorama musicale, come Get lucky e Happy. Inoltre, Pharrell Williams ha già collaborato con brand autorevoli, come Tiffany, Karl Lagerfeld, Chanel, Adidas, Colette, Moncler e naturalmente Louis Vuitton.
Ecco spiegato il motivo per cui il neo CEO, Pietro Beccari, lo ha scelto per portare in avanti l’eredità di Virgil Abloh.