Misurare la pressione ai bambini di un anno. Ecco quali sono i valori corretti
Sapete qual è il corretto valore della pressione a un anno? Scopriamolo insieme e cerchiamo di capire cosa fare se la pressione dei vostri bimbi dovesse risultare troppo alta o troppo bassa.
Pressione a un anno: i valori corretti
Sapevate che anche i bambini di appena pochi anni possono soffrire di disturbi legati alla pressione alta oppure bassa? Ecco perché, sin dalla nascita, appare opportuno tenere sempre sotto controllo i valori della pressione arteriosa per impedire l’insorgere di determinate patologie dannose per la salute.
Misurare la pressione a un anno di vita del bambino, però, può non essere un’impresa semplicissima, giacché non solo si deve tenere conto dell’insofferenza dei piccoli ma anche valutare attentamente le loro condizioni psicofisiche, la differenza della temperatura corporea e l’attività posta in essere.
In base a studi medici recenti si è stabilito che è impossibile fissare dei valori uguali per tutti ma è possibile indicare alcuni parametri cui attenersi nella misurazione della pressione. In particolare, i bambini di età compresa tra 1 e 12 mesi dovrebbero riportare un valore di 75/50 per la pressione minima e 110/75 per quella massima. Il valore ottimale della pressione a un anno, quindi, si attesta sui 90/60.
Da cosa deriva un abbassamento o un aumento di pressione?
Se la pressione sanguigna indica la forza attraverso cui il cuore viene spinto nei vasi attraverso la pompa cardiaca, diventa fondamentale capire perché, in caso di pressione alta, il cuore debba svolgere del lavoro in più e con estrema fatica.
Ciò non deve allarmare i genitori giacché diversi sono i fattori da tener presente in assenza di patologie cardiache congenite. Data l’età del piccolo, sono i genitori a dover monitorare i valori della pressione dei propri figli. In commercio, infatti, esistono degli appositi apparecchi che consentono una lettura semplice e immediata, affatto invasivi per la salute dei piccoli.
Se doveste notare un battito cardiaco accelerato, una difficoltà respiratoria e un valore minimo superiore al 95° percentile, occorre chiamare immediatamente il medico giacché il bimbo potrebbe incorrere in una crisi ipertensiva che, un genitore, preso dall’ansia e privo di conoscenze mediche, non solo potrebbe sottovalutare ma non riuscirebbe nemmeno a gestire.
Misurare la pressione a un anno, quindi, non solo è utile per avere una panoramica generale sulle condizioni di salute del vostro bambino ma necessario per evitare problemi ipertensivi ben più gravi.