Chi soffre di ipertensione – chiamata in modo più familiare pressione alta – deve ricorrere normalmente ai farmaci e curare la propria dieta alimentare: è anche possibile però, in casi non eccessivamente grave, sfruttare l’aiuto della natura: scopriamo insieme quali sono i migliori alleati.
La pressione sanguigna sistolica, quando supera il valore limite di normalità (120-80 mmHg), causa eventi vascolari invalidanti o letali. Per combattere il problema della pressione alta, oltre a uno stile di vita sano e a una corretta alimentazione, ricca di probiotici, è spesso abbinata una cura mirata a base di farmaci.
Tuttavia, in natura sono presenti delle piante officinali dall’alto potere ipotensivo, che regolarizzano e abbassano la pressione massima. Fra queste ritroviamo la betulla. Le sue foglie, ricche di oli essenziali, vitamina C e flavonoidi (quercitina), hanno una spiccata azione diuretica. Disponibile in erboristeria, è ottima in infusione, come tintura madre o estratto.
L’equiseto, nello specifico le sue foglie e il fusto sterile, viene impiegato per la preparazione di infusi erboristici diuretici. Il merito è delle sostanze che compongono questa antichissima pianta spontanea sempreverde, dei flavonoidi, fitosteroli e sali minerali (soprattutto il potassio). Essiccato o in polvere, è consigliato per tisane curative dalle infinite virtù.
Anche se il suo odore è sgradevole, le proprietà dell’aglio sono fra le più benefiche in natura. Consumato a crudo, è in grado di abbassare la pressione arteriosa e prevenire numerose patologie a carico dell’apparato cardiocircolatorio. Il consumo di metà spicchio giornaliero, di compresse o tintura è indicato per la sua specifica e moderata attività anti-ipertensiva.
Le sommità fiorite di questa pianta della famiglia delle leguminose sono un rimedio mirato contro l’ipertensione arteriosa. Il meliloto, infatti, è ricco di cumarine, sostanze naturali ad azione flebotonica, anticoagulante e spasmolitica. Assunto sotto forma di tisana o tintura madre rappresenta un utile alleato per combattere la pressione alta non occasionale.
Al primo posto nella classifica dei rimedi naturali contro la pressione alta si colloca il biancospino, in assoluto la pianta officinale più indicata. Le sue foglie e i suoi fiori sono ricchi di sostanze benefiche, flavonoidi e steroli, indispensabili per i vasi sanguigni e l’attività cardiaca.
In particolare, il biancospino abbassa la pressione sanguigna, regolarizza i battiti e dilata le pareti delle arterie, allontanando il rischio di patologie vascolari. Disponibile in erboristeria, può essere utilizzato per la preparazione di tisane, o assunto sotto forma di tintura madre. Uno dei vantaggi più apprezzati è la mancanza di controindicazioni e la non interazione con altri farmaci o cure fitoterapiche.
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