L’ipertensione arteriosa, comunemente chiamata “pressione alta” è un disturbo che riguarda 15 milioni di italiani, molti dei quali non sanno nemmeno di soffrirne. Seguire una dieta per la pressione alta è il primo passo per migliorare la qualità della vostra vita.
I fattori principali che determinano l’insorgere dell’ipertensione arteriosa sono di tipo genetico/familiari, ma spesso lo stile di vita che si conduce aggrava il problema.
La sedentarietà, il sovrappeso e l’obesità aumentano infatti la possibilità di avere la pressione alta; è sempre consigliato fare sport o camminare durante il giorno anche per brevi spostamenti evitando di utilizzare la macchina.
Praticare un qualsiasi tipo di attività fisica almeno 2 o 3 volte alla settimana, possibilmente all’aria aperta vi aiuterà a sentirvi meglio e a regolare l’equilibrio dell’organismo.
Lo sport e il movimento permettono di mantenere un certo peso corporeo, evitando così i problemi legati all’obesità; oggi nel mondo il numero di persone in sovrappeso è aumentato, proprio perché si ha sempre meno voglia di muoversi e si desidera avere tecnologia e comodità a portata di mano.
Una dieta “non equilibrata” è un fattore importantissimo che regola gli sbalzi di pressione; un’alimentazione ricca di sodio e allo stesso tempo scarsa di acidi grassi omega3, magnesio e potassio comporterà sicuramente un’alterazione del vostro metabolismo.
Se siete soggetti a rischio dovreste abolire alcuni alimenti dalla dieta quotidiana, aggiungendo più verdure e frutta ed evitando sale e grassi. Inoltre anche la natura può dare il suo contributo, con piante specifiche che vi faranno sentire meglio.
L’alimentazione svolge quindi un ruolo fondamentale, infatti seguire una precisa dieta ed evitare determinati cibi può essere in molti casi di vitale importanza.
Innanzitutto dovete ridurre il sale: non solo quello che si aggiunge ai cibi per insaporirli, ma nel consumo di alimenti ricchi di sodio come carni salate, pesci in salamoia, insaccati e formaggi stagionati.
Per insaporire i vostri piatti vi sono tantissime erbe aromatiche in grado di alleggerire il gusto lasciando un ottimo sapore in bocca (fra le più usate troviamo l’aglio, la cipolla, il basilico, la menta e il rosmarino).
Sì alle spezie come il peperoncino, il pepe e lo zafferano; aceto e limone per condire i piatti freddi o le insalate.
Le verdure come lattuga, rucola, spinaci, pomodori e barbabietole rosse vanno assunte ogni giorno in quanto favoriscono l’abbassamento della pressione ed aumentano il livello dell’ossido nitrico.
Ottima la frutta, in particolare il mirtillo (un buon vasodilatatore) e il cacao amaro che aiuta a ridurre la pressione. Il caffè, la liquirizia e le salse pronte rientrano invece tra i cibi da evitare in caso di pressione alta.
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