
Il tuo profilo è pieno di Selfie? Forse hai una malattia!
Che cos’è la selfie malattia?
Scattarsi selfie non è preoccupante ma in casi estremi può sfociare in un disturbo ossessivo-compulsivo. Trattati e guide su come scattare selfie perfetti sono stati pubblicati e ciò non ha fatto che intensificare la tendenza all’autoscatto. Questo è ciò che ha rilevato l’American Psichiatric Association in una sua ricerca sui selfie, rivelando l’esistenza di tre livelli patologici del fenomeno. Ma non è il solo ad avere effettuato ricerche in questo ambito, anche i ricercatori dell’università di Nottingham hanno dimostrato l’esistenza della “selfite”, un disturbo legato a questa tipologia di foto. Questa condizione interessa due persone su tre e nessuno sa di esserne affetto. Come fare a rendersi conto di avere oltrepassato la linea di confine? Tramite i tre stadi della selfie malattia.
I tre livelli della selfie malattia
Per rendersi conto se si è affetti dal disturbo, basta contare il numero di selfie scattati durante il giorno e quanti ne vengono pubblicati. Un livello lieve è la Selfitis Borderline ovvero la tendenza a scattarsi selfie tre volte al giorno senza la necessità di pubblicarli. Al secondo stadio c’è la Selfitis acuta, in cui si scattano 3 selfie postandoli sui social e infine la Selfitis cronica, la condizione peggiore, in cui si ha la voglia di scattarsi in continuazione degli autoscatti e di pubblicarli, addirittura più di 6 al giorno.
Perché ci si ammala di “selfite”
Il motivo principale della selfie malattia è che le persone hanno una bassa autostima di se stesse e vogliono avere un riscontro positivo dagli altri, quindi trovano nei like alle loro foto la dinamica ideale. Alle volte i soggetti sono ossessionati dalla visibilità e dai commenti positivi, arrivando addirittura a cercare degli escamotage per riceverli, vedi ad esempio la tendenza a spogliarsi sul web. Qual è la soluzione a tutto questo? Essendo il selfie diventato una droga, in quanto tale bisogna disintossicarsi allontanando lo smartphone ed evitando di postare. Dopo questa prima fase, è necessario evitare di scattarsi una foto al giorno. L’obiettivo è vivere di più la vita reale e stringere amicizie concrete, allontanandosi dal mondo virtuale.