Young woman applying sunscreen on her face in snowy mountains in winter, in Sierra Nevada, Granada, Spain. Female wearing winter clothes.
La convinzione che la protezione solare sia necessaria solo quando fa caldo, il cielo è limpido e ci si trova al bordo di una piscina è completamente errata. Quest’idea, spesso alimentata dalla presenza prevalente di prodotti solari in commercio durante l’estate, è difficile da sradicare durante i mesi invernali, quando tali prodotti diventano più rari e difficili da trovare.
In realtà, applicare una protezione solare su tutto il corpo, soprattutto sul viso, è estremamente importante anche nei mesi più freddi. Come accade in estate, è necessario riapplicarla più volte durante il giorno. Durante l’inverno, la pelle diventa più secca a causa delle basse temperature e dell’umidità ridotta.
Spesso sorge la domanda: perché dovrei usare la protezione solare per il viso anche se è inverno e non c’è sole? In realtà, il sole è presente anche se non lo vediamo! I raggi UV si suddividono in UVA e UVB. Gli UVA costituiscono il 95% delle radiazioni solari e hanno una lunghezza d’onda più lunga e meno intensa (non causano l’abbronzatura), ma sono presenti tutto l’anno e possono penetrare attraverso le nuvole e anche il vetro. Gli UVB sono più intensi, hanno una lunghezza d’onda più corta e possono essere filtrati dalle nuvole. Tuttavia, senza una protezione adeguata, possono provocare arrossamenti e scottature.
Inoltre, è importante considerare anche i raggi IR-A (infrarossi), che hanno una lunghezza d’onda maggiore rispetto agli UV e penetrano in profondità nella pelle, raggiungendo persino il tessuto adiposo. Quando i raggi infrarossi sono emessi senza fonte di calore, ad esempio attraverso laser o diodi luminosi, la luce è quasi invisibile, ma la pelle e gli occhi potrebbero comunque subirne gli effetti.
Ma la tua pelle non è solo esposta ai raggi UV. Durante l’inverno, il nostro viso è anche sotto l’attacco delle polveri inquinanti: minuscole particelle di polvere che si depositano sulla pelle, impedendole di respirare e ossigenarsi correttamente. Se a questo aggiungiamo lo stress derivante dagli impegni quotidiani, otteniamo una combinazione pericolosa. Il risultato? Una pelle spenta, priva di luminosità, resistenza ed elasticità. In breve, ci troviamo di fronte al precoce invecchiamento cutaneo causato dalla fotoesposizione, poiché tutti questi agenti, sia esterni che interni, attivano i radicali liberi che danneggiano la pelle. Quindi, cosa possiamo fare? Proteggerla e rafforzarla con trattamenti appositi.
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