Provare l’ayahuasca in vacanza: ecco quali sono i rischi!
1- Morte
Non è comune, ma il rischio esiste. Nel 2014 un giovane di 19 anni chiamato Henry Miller, originario di Bristol, è morto in Colombia dopo aver consumato ayahuasca durante una cerimonia sciamanica. Questo infuso viene preparato con due piante medicinali che contengono una sostanza psichedelica chiamata DMT, che può risultare in alcuni casi letale per l’organismo. È uno dei rischi di provare l’ayahuasca in vacanza.
2- Effetti collaterali indesiderati
Il consumo di ayahuasca, essendo una sostanza psichedelica, può provocare effetti collaterali come ansia, crisi di panico, euforia e distorsione della realtà. Alcuni medici allertano che le persone che abusano dell’ayahuasca possono presentare un quadro di schizofrenia. Prima di provare l’ayahuasca in vacanza, bisogna pensare a questa eventualità.
3- Furti e stupri
Le persone sotto l’effetto dell’ayahuasca possono perdere la coscienza e in ogni caso si trovano in una situazione di alterazione sensoriale. È consigliabile stare attenti e scegliere il posto giusto per usare l’ayahuasca in vacanza. In questo modo si può evitare che persone senza scrupoli si approfittino della vulnerabilità dei turisti che sono sotto gli effetti di questa sostanza. Già si sono verificati casi di furto e persino di stupro.
4- Dipendenza fisica e psichica
L’ayahuasca non è proibita, però in vari paesi latino americani lo è il DMT, il suo principio attivo. Gli esperti non si sono ancora messi d’accordo sulla capacità di questa sostanza di creare una dipendenza fisica e psichica come la cocaina o l’eroina. Addirittura non si è stabilito se può essere considerata una droga. Alcuni studiosi dicono che l’ayahuasca aiuta a curare la dipendenza da altre droghe. Chi pensa di fare un ritiro in Sud America dovrebbe informarsi al rispetto prima di consumare l’ayahuasca in vacanza.
5- Interesse commerciale
Molti sciamani senza scrupoli hanno capito che l’ayahuasca esercita un grande fascino sui turisti occidentali e se ne approfittano per fare soldi a palate. Questo comportamento altera il carattere spirituale e rituale del ritiro di ayahuasca e mette in pericolo il consumatore, perché molti falsi sciamani non hanno le conoscenze giuste per somministrare questa sostanza in una forma sicura e responsabile.