Top view of high carbohydrate food ingredients - pasta grain rice oat corn banana - high carbs and calories diet can be healthy or harmful in excess
Iniziamo dalle basi: dopo ogni pasto, i livelli di glucosio (zucchero) nel sangue aumentano. L’entità e la rapidità di questo aumento dipendono dal tipo di cibo ingerito.
I picchi glicemici si verificano quando, dopo aver consumato alimenti ricchi di zuccheri, i livelli di glucosio nel sangue aumentano rapidamente e in modo significativo. In risposta, l’organismo produce una grande quantità di insulina per riportare la glicemia a valori normali. Questo può provocare un effetto “rebound”, ovvero un calo eccessivo dei livelli di zucchero nel sangue (ipoglicemia reattiva), che ci fa sentire stanchi, affamati e con voglia di altri zuccheri, creando un circolo vizioso.
Se non sei diabetico, non tutti i picchi glicemici sono dannosi (clicca per approfondire), ma è innegabile che i modelli alimentari più salutari tendano a mantenere gli aumenti della glicemia entro limiti contenuti.
Senza sviluppare inutili paure dei carboidrati, può essere utile identificare gli alimenti che maggiormente causano picchi glicemici, così da poter ridurne dosi e frequenza di consumo.
In generale, più un alimento è ricco di carboidrati semplici e a rapido assorbimento, maggiore è la probabilità che provochi un picco glicemico.
L’indice glicemico (IG) misura l’impatto dei carboidrati contenuti in un alimento sui livelli di zucchero nel sangue, variando da 0 a 100:
Quindi, gli alimenti con IG alto tendono a causare picchi glicemici più pronunciati. Tuttavia, è importante considerare anche il contenuto totale di carboidrati. Ad esempio, le carote hanno un IG alto ma contengono pochi carboidrati totali, quindi non causano un aumento significativo della glicemia.
Gli alimenti che tendono a causare i maggiori picchi glicemici sono quelli con un alto indice glicemico e un alto contenuto di carboidrati, come:
Gli alimenti a basso indice glicemico che provocano picchi glicemici molto più contenuti includono:
Oltre all’indice glicemico, vari altri fattori influenzano l’entità dei picchi glicemici:
In sintesi, gli alimenti che causano i picchi glicemici più alti sono quelli ricchi di carboidrati semplici e molto processati, come zucchero, farine raffinate, riso bianco e patate.
Questo non significa eliminare completamente gli alimenti ad alto IG, ma consumarli con moderazione, in porzioni contenute, e sempre in combinazione con cibi che ne mitighino l’effetto. Non serve diventare ossessivi: basta preferire cibi integrali, bilanciare carboidrati, proteine e grassi, e concedersi i cibi più zuccherini solo occasionalmente e con moderazione.
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