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Quante volte è consigliabile mangiare la pizza durante la settimana?


Indipendentemente che sia al taglio, tonda o in teglia, la tentazione di una gustosa pizza è difficile da ignorare. Tuttavia, quante volte è accettabile concedersela durante la settimana? Dal punto di vista nutrizionale, la pizza, come ad esempio una margherita, offre una combinazione quasi completa di nutrienti, fornendo carboidrati, proteine e grassi, rendendola quindi una sorta di primo e secondo piatto in uno.

Per bilanciare ulteriormente il pasto, è consigliabile accompagnare la pizza con una porzione di verdure, che possono essere servite grigliate, in pinzimonio o in insalata. Queste sono ricche di fibre, che rallentano l’assorbimento degli zuccheri e dei grassi, contribuendo a rendere il pasto più equilibrato rispetto ad altri condimenti che potrebbero aumentare la quantità di amidi, squilibrando ulteriormente la dieta.

Quindi, se siete appassionati di pizza, non è necessario rinunciarvi del tutto, basta adottare alcune semplici strategie per rendere il pasto più salutare e bilanciato.

Quante volte a settimana si può mangiare?

Gli specialisti della nutrizione suggeriscono di limitare il consumo di pizza a una volta a settimana al massimo.

Questo perché la pizza, specialmente in alcune varianti ricche di condimenti, può avere un alto contenuto calorico e glicemico, e può anche essere ricca di grassi. Consumarla regolarmente potrebbe rendere la dieta meno equilibrata, specialmente se sostituisce alimenti meno elaborati.

Meglio a pranzo o a cena?

La pizza è un piatto versatile che può essere gustato sia a pranzo che a cena. Tuttavia, in alcune situazioni, come ad esempio se si soffre di insonnia, bruciore di stomaco o reflusso, potrebbe essere preferibile consumarla a pranzo a causa dell’alto contenuto di grassi e sodio che potrebbero influenzare negativamente il sonno.

Quale variante scegliere?

Che sia preparata con gli ingredienti classici, con farine alternative o con un tocco gourmet, la scelta della pizza dipende principalmente dai gusti personali. Dal punto di vista nutrizionale e calorico, le pizze classiche come la margherita o quelle alle verdure sono generalmente più leggere rispetto a quelle riccamente condite con affettati o formaggi, poiché forniscono meno grassi, zuccheri e calorie.

F Rocchi

F. Rocchi è un redattore specializzato in lifesyle e si è laureato in pubblicità e relazioni pubbliche all’Università Statale di Milano. Sempre aggiornato sulle ultime tendenze di moda, adora le serie tv e la buona cucina.

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