Quanto è giusto stare con una persona prima di sposarla?
Una ricerca di un sito inglese ha rivelato come la media delle coppie inglesi sia di circa 4 anni e 9 mesi prima di sposarsi. Sono state intervistate 4000 persone sposate ed è stato chiesto loro quanto tempo fosse passato dal primo giorno insieme alla celebrazione delle nozze. Dalle risposte è risultato che il periodo ideale per passare alla convivenza è (sempre in base ai risultati medi della statistica) 17 mesi ovvero poco meno di un anno e mezzo. A questo periodo si aggiungono 22 mesi per il fidanzamento ufficiale e altri 2 mesi per il matrimonio vero e proprio.
Parlando di merà età, le donne si sposavano in genere sui 30 anni, mentre gli uomini a 32 anni. Insomma un’età media in cui si è ancora giovani ma non immaturi.
Ovviamente questi sono solo numeri e bisogna tenere conto del contesto italiano che è molto diverso da quello inglese.
Gli italiani tendono infatti a sposarsi bypassando la convivenza, le donne infatti spesso temono che quest’ultima possa sostituirsi al matrimonio vero e proprio.
La verità sul matrimonio
Prendendo questi risultati con le pinze e tenendo conto delle rispettive differenze, la media di 4-5 anni di coppia prima del matrimonio sembra essere un giusto compromesso tra chi convolerebbe a nozze dopo poco tempo (con il rischio di non conoscere bene il partner) e chi vorrebbe aspettare sempre l’anno successivo (il classico duemilamai). La verità è che nonostante questi risultati siano stati compiuti su coppie ancora felicemente sposate, c’è un 5% che non consiglia di sposarsi e un 15% che non ritiene che il matrimonio abbia rinforzato il rapporto. Ergo, seppur una minoranza, le cose non sono andate come previsto.
Questo significa che il matrimonio è un passo da compiere quando entrambi i partner sono pienamente convinti di passare insieme tutta la vita, che non vale calcare la mano e spingere su questo tasto perché a lungo andare è altamente deleterio per la coppia.
Sposatevi senza tenere conto dei numeri, delle statistiche o delle ricerche perché l’amore, quello vero, esclude qualsiasi razionalità.