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Regole Educazione Digitale per essere d’esempio ai figli

Una sfida impegnativa quella dell’educazione digitale

Non è mai troppo presto per parlare di educazione digitale. Fin dalla più tenera età i bambini entrano in contatto con diversi dispositivi elettronici, imparano a posare davanti allo smartphone, diventano protagonisti nelle pagine social dei genitori. Proprio per questo motivo, gli adulti dovrebbero sviluppare strategie per gestire (o mediare) il loro utilizzo digitale presente e futuro. Una sfida fondamentale da affrontare in quanto i media sono associati a molteplici opportunità ma anche a molti rischi.

La sicurezza digitale

Il controllo sull’utilizzo della tecnologia richiede uno sforzo ed una competenza ragguardevoli ed il suo fallimento è collegato alla mancanza di tempo e di energia da parte dei genitori. Alcune impostazioni, in effetti, esistono e dovrebbero essere applicate ai fini di una corretta educazione digitale. Innanzitutto, ci sono diversi strumenti tecnici per gestire l’utilizzo di Internet da parte dei bambini in tutta tranquillità, ad esempio impostazioni di sicurezza, password, protezione della privacy e filtri di contenuto. Inoltre si possono scaricare elenchi di applicazioni e siti Internet fantasiosi, creativi ed educativi. 

Il miglior insegnamento è l’esempio

Ma le restrizioni non bastano. Come in tutti gli altri campi della vita riveste un’importanza fondamentale l’emulazione. I primi a dover mettere in pratica sagge prescrizioni di educazione digitale sono i genitori stessi che spesso danno un cattivo esempio ai propri figli. Sempre attaccati al PC o allo smartphone non si rendono nemmeno conto di trasmettere messaggi distorti e di frapporre un muro che, a lungo andare, impedisce il dialogo e l’intimità. Al fine di evitare spiacevoli circoli viziosi e scansare il rischio incomunicabilità, si possono attuare semplici comportamenti.

La realtà reclama il suo spazio

Come prima cosa si consiglia di tenere lo smartphone lontano da tavola. L’appuntamento a cena deve tornare ad essere un’occasione di scambio e, quindi, il confronto vis-à-vis deve essere privilegiato rispetto alle chat e ai messaggini. Le emozioni non devono essere veicolate tramite emoticon ma di persona. Un’altra regola di educazione digitale prevede di disattivare le notifiche dei social e prendersi una pausa dal bombardamento dei like. Sempre in questa ottica, sarebbe saggio riuscire a staccarsi completamente dai dispositivi elettronici almeno qualche ora al giorno al fine di dimostrare che si può benissimo vivere anche senza postare status.

F Rocchi

F. Rocchi è un redattore specializzato in lifesyle e si è laureato in pubblicità e relazioni pubbliche all’Università Statale di Milano. Sempre aggiornato sulle ultime tendenze di moda, adora le serie tv e la buona cucina.

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