Revenge Porn: come possiamo difenderci?
Social network e siti sconvenienti favoriscono il revenge porn
Innanzitutto bisogna spiegare di cosa si tratta per capire davvero le cause e per trovare dei rimedi al revenge porn: è la condivisione di immagini molto intime e private, pubblicate o inviate a terzi senza il consenso della persona in questione. Con la proliferazione dei social network, delle chat private e dei numerosi siti per incontri questo fenomeno si è sviluppato in maniera preoccupante.
La percentuale di giovani che “gestisce” una vita online, diversa da quella reale è salita parecchio negli ultimi anni e con essa il pericolo di trovare dall’altra parte del pc persone poco affidabili o disturbate. Si chatta con perfetti sconosciuti e con amici, ci si scambiano immagini e video privati senza pensare minimamente che quelle stesse foto potrebbero diventare armi in mano a gente sbagliata. Le ragazze si vantano dei propri corpi e si fanno sempre meno problemi a pubblicare dei selfie provocanti su Facebook, piuttosto che Twitter o Instagram; i ragazzi si considerano furbi e si vantano delle proprie conquiste. In un momento di rabbia chiunque si ritrovi in possesso di immagini sconvenienti può diventare un perfetto ricattatore. I principali social network stanno collaborando per combattere il revenge porn, tramite leggi severe sulla pubblicazione di determinati contenuti e per evitare minacce e problemi sui social.
Meno condivisione e più attenzione
Oggi viviamo in un mondo in cui giovani e meno giovani hanno una leggerezza e una superficialità che spaventa, non esiste più il senso del pudore anzi, tutto è concesso. Solitamente sono le stesse vittime a mettere in mano ai propri ricattatori la possibilità di denigrarli ed umiliarli. Nessuno sospetterebbe mai che il fidanzato o l’amica possano divulgare immagini personali poco eleganti, invece è esattamente quello che capita. Dopo aver caricato le immagini online non si può fare più nulla, in quanto parte una sorta di domino virtuale che difficilmente potrà essere fermato.
La soluzione per difendersi dal revenge porn è quella di dare meno confidenza possibile agli sconosciuti ma soprattutto evitare di esporsi con foto o video troppo intimi. Il numero dei suicidi causati proprio da questo modo di vendicarsi online aumenta sempre più e tante giovani vite vengono spezzate per la vergogna e per l’umiliazione pubblica. Questo fenomeno può essere controllato con attenzione e rispetto per se stessi, regole fondamentali in una società che sotto alcuni punti di vista sembra stia andando alla deriva.