L’intervento al naso non invasivo per correggere le imperfezioni è davvero rapido e sicuro? Ecco tutto quello che avete sempre voluto sapere e che nessuno vi ha mai detto sul rinofiller.
Correggere la forma e la grandezza del naso è un’esigenza che accomuna molte persone nell’universo femminile e in quello maschile.
Un trend che sta vivendo una crescita significativa è senza dubbio il rinofiller, un trattamento non invasivo a cui è possibile accedere per ritoccare la parte del volto meno gradita quando ci si guarda allo specchio.
Ecco tutto quello che avete voluto sapere e che nessuno vi ha mai rivelato sul rinofiller, ovvero che può essere particolarmente indicato per correggere la tipica gobba. Questo difetto è collegato a una situazione chiamata “ipertrofia delle cartilagini alari”.
Lo specialista, per verificare se è opportuno e risolutivo procedere con questa metodologia, valuta il naso in corrispondenza della gobba, stringendo i lati con indice e pollice. La tecnica del rinofiller ha avuto ampia diffusione proprio perché non si tratta di un’operazione di rinoplastica. Non dovete tuttavia pensare che sia un rimedio semplice: l’intervento deve essere affidato a personale esperto perché esiste comunque un rischio di complicazioni. Lo sbaglio principale a cui vanno incontro le persone è ritenere che il rinofiller possa sempre rappresentare un’alternativa alla procedura chirurgica.
La valutazione da fare riguarda le specificità individuali, ricorrendo al parere di uno specialista anziché decidere in autonomia solo per sembrare più giovane, come si farebbe con il cambio di acconciatura o con il make-up.
Ci sono alcune persone, infatti, che possono sottoporsi al trattamento ma esistono anche situazioni in cui è altamente sconsigliato. Il rinofiller è perfetto per coloro che vogliono sistemare le gobbette di piccole dimensioni e non si presta al naso eccessivamente grande o al classico profilo pronunciato “a becco di uccello” poiché c’è il rischio di un risultato finale del tutto innaturale.
L’altra caratteristica che dovete conoscere in riferimento all’intervento è che il filler è sempre un’aggiunta di prodotto, perciò allunga inevitabilmente il naso. A tal proposito, dunque, non si può ricorrere alla pratica del rinofiller nelle circostanze in cui c’è bisogno di intervenire per sottrazione.
Un valido suggerimento è non farsi affascinare dalle immagini che circolano in rete. Spesso, infatti, vi imbattete in foto che non rispecchiano affatto la realtà. Sui social network vengono diffuse istantanee e meme che raccontano il prima e il dopo dell’intervento. Sulle piattaforme social, purtroppo, per far leva sull’emotività vengono pubblicate le foto del profilo del naso che risultano però fuorvianti.
Ecco tutto quello che avete voluto sapere e nessuno vi ha detto sul rinofiller: da una prospettiva frontale potrebbe non rivelarsi così ottimale. Aggiungere qualcosa ha sempre un effetto che ingrandisce, basti pensare a coloro che vanno a intervenire sulla punta del naso, rendendo poi le dimensioni davvero esagerate. È proprio per questo che si può fare ricorso al rinofiller solo ed esclusivamente se il soggetto è davvero idoneo.
Lo scopo deve essere addolcire e rendere più armonioso un profilo irregolare, risolvendo il disagio che numerosi pazienti lamentano in termini di estetica.
Spesso tendiamo a trascurare l'importanza di struccarsi correttamente, ma in realtà è un'abitudine essenziale da…
Per chi soffre di ipertensione, è fondamentale adottare abitudini sane e monitorare regolarmente i valori…
Dove va a finire l’amore? Bella domanda. Sparisce, come un profumo che svanisce nell’aria? O…
TikTok ha conquistato rapidamente i giovani, suscitando numerose preoccupazioni. Molti adolescenti trascorrono ore sull’app di…
Ode all'umile prezzemolo: 6 motivi per cui dovremmo considerarlo un superfood Spesso utilizzato come semplice…
Che cos’è il Reiki e come può migliorare il benessere psicofisico Il Reiki è una…