Ginseng e Guaranà sono due sostanze naturali che hanno alcune caratteristiche in comune, ma molte differenze. Ecco quali sono le proprietà principali e i rispettivi usi.
Ginseng è un termine cinese che si riferisce a una dozzina di specie di piante con radici carnose, originaria del Nord America e in alcune zone più fredde dell’Asia, la specie vietnamita è quella più usata. Il nome scientifico è Panax, da cui deriva anche la parola panacea, cioè rimedio a tutti i mali, segno che anche gli antichi avevano capito l’incredibile potere curativo di questa radice, che è commestibile come una carota. Per quanto riguarda i benefici del suo utilizzo si parla della proprietà ricostituente, per esempio in seguito ad attività sportiva, e del miglioramento della circolazione.
Si dice che il ginseng riduca lo stress, potenzi la memoria e il rendimento intellettuale e soprattutto rafforzi le difese immunitarie. Il consumo di tè o bevande a cui è stato aggiunto il ginseng grattugiato o in polvere pare riduca lo stimolo della fame e per questo è consigliato quando si desidera perdere peso. Gli effetti collaterali sono di solito lievi, resta il fatto che si dovrebbe comunque consultare un medico prima di aggiungerlo regolarmente alla dieta.
Il guaranà è un’erba che contiene alcaloidi della caffeina come teobromina e teofillina, contiene il doppio della caffeina rispetto ai chicchi di caffè. È comunemente usato per le sue proprietà stimolanti. La caffeina stimola il sistema nervoso centrale, aumenta la prontezza e può dare l’impressione di avere in corpo una carica di energia. Può ridurre il dolore e ridurre anche il mal di testa. La caffeina può aiutare nella modesta perdita di peso e migliorare la funzione mentale. Tuttavia la produzione e il consumo sono ancora poco diffusi e principalmente concentrati in Brasile.
Soltanto di recente il guaranà si sta diffondendo a livello internazionale per le sue prodigiose qualità e per i suoi benefici di potenziamento energetico. Si usano le foglie della pianta che cresce spontaneamente lungo i fiumi della foresta amazzonica. Le sue proprietà erano così prodigiose che per molte tribù indios era considerata una pianta sacra, per gli indigeni era un vero elisir di lunga vita. Sin dal passato il guaranà era usato per potenziare la resistenza fisica in quanto ottimo tonico e stimolante. Attenzione perché questa caratteristica è indice di effetti indesiderati quali agitazione, ipereccitabilità e nervosismo.
Spesso Ginseng e guaranà si trovano associati negli integratori che promettono di migliorare l’energia e le prestazioni sportive, ma sono comunque sostanze naturali diverse, ciascuna con caratteristiche proprie.
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