Inviptus

Quanto più si mangia, più si ha fame. Non è solo una sensazione. È una realtà scientificamente provata. Le cattive abitudini alimentari possono portarti a mangiare molto più del necessario. Per questo è importantissimo sapere che alimenti vanno evitati per non innescare un meccanismo perverso di ingestione compulsiva.

Tutti i cibi con un alto livello di carboidrati raffinati, come la pasta non integrale, il pane, i dolciumi ed i pasticcini saziano in un momento iniziale ed aumentano rapidamente il livello di glucosio nel sangue. Tuttavia dopo poche ore il glucosio scende e la fame ritorna con veemenza. Ingerire questo tipo di alimenti è una delle cattive abitudini che bisogna eliminare per poter seguire una vita sana e con meno calorie.

Mangiare velocemente è un’altra di quelle cattive abitudini che portano a mangiare di più. La fame è regolata da due ormoni, la grelina e la leptina. La grelina produce l’appetito e la leptina è responsabile di farci sentire sazi. Gli esperti spiegano che poco prima dei pasti il livello de grelina è molto alto. Dopo 30 minuti ritorna ai livelli normali, per cui se mangiamo troppo di fretta, il cervello non ha tempo di rendersi conto che siamo pieni.

È fondamentale pranzare e cenare all’ora giusta. La cronobiologia insegna che il momento del giorno o della notte in cui si ingeriscono gli alimenti influisce direttamente sulla forma in cui si metabolizzano. La raccomandazione è di evitare di mangiare troppo tardi e di rispettare gli orari.

È anche importante sfatare un mito. I grassi non sono necessariamente nocivi e possono addirittura essere un alleato per aiutarci a mangiare meno. I grassi buoni, come quelli presenti nell’olio di oliva o nei frutti secchi, favoriscono la sensazione di sazietà. In altre parole, ci aiutano a mangiare meno. Una delle cattive abitudini da sradicare dalla nostra alimentazione è mangiare cibi sconditi e senza grassi.

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