Il défilé Gucci Crouise 2024 donna debutta a Palazzo Gyeongbokgung di Seul, e si conferma testimonial dello stile K – Pop omaggiando la Corea del Sud con uno spettacolo sensazionale.
In attesa del nuovo direttore artistico Sabato De Sarno, lo storico marchio Gucci ha inaugurato la nuova collezione moda donna 2024, ispirata completamente al mondo Kawaii o Y2K, sulle note di un caratteristico mood K-pop che tanto piace alla Gen Zed coreana.
Lo stile è trasversale, sfaccettato: si parte dallo streetwear deluxe e si tocca l’universo femminile con tailleur, spolverini e kimono dal taglio sartoriale tipicamente coreano, geometrico, minimale e rigoroso. Dopo la cancellazione dell’evento Gucci Cosmogonie nel 2022, a seguito della tragedia di Itaewon in cui nella calca di Halloween perdono la vita più di 150 persone (tra cui moltissimi ventenni), la Corea del Sud si riconferma patria dell’innovazione del settore della moda, e fucina di ispirazione e immaginari fashion altamente creativi.
Cosa significa Hallyu? Si tratta dell’ondata coreana che coinvolge molteplici categorie della musica, dello spettacolo, della TV e del teatro, ma anche dell’industria e del marketing: con questo termine si intende un nuovo modo di interpretare la gioventù come motore innovativo e spinta per un continuo rinnovamento di usi, costumi, tradizioni.
Con la musica K-pop, Korean Popular Music, di cui Kwon Ji-yong è il massimo esponente dei giorni nostri, il popolo coreano è conosciuto per aver esportato una particolare cultura di massa che interessa la Gen Zed, sin dagli anni 90. Il focus dello spirito Hallyu si ritrova nell’industria creativa che sa sperimentare, mischiare le carte, ribaltare i ruoli e i generi, creare dei trend come il celebre twinning,
l’abitudine di vestirsi uguali in famiglia.
Gucci omaggia questa visione con uno spettacolo sensazionale, ovviamente sulle note della K-pop di spicco nella Top Chart radiofoniche coreane: lo stile è un vero e proprio melting pot di ispirazioni, esperimenti, stili e immaginari, un trascorso evocativo che fa rima con heritage e spinte nello streetwear urban e metropolitano.
Non possono mancare tuniche e kimono dai colori fluo vivaci, corpetti e gonne pencil skirt con il celebre logo, finish metallizzati, lenti da sole oversize e boots vinilici ultra brillanti. Giacche corte sul punto vita, dallo stile classico, convivono magistralmente con pantaloni in vernice, oppure top cromati si sposano a meraviglia con gonne ricamate a punto e croce: in una parola, il contrasto cromatico e dei volumi è la rappresentazione nella moda dello spirito della K-pop, sempre di tendenza.
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