Quando gli adulti portano avanti un gioco sanno farlo veramente bene. Sfida di Tag ne è la prova!
In italiano è famoso come “acchiapparella”, ovvero quel gioco in cui i bambini si rincorrono. Sfida di Tag ripercorre le stesse regole: un giocatore avrà il compito di acciuffare un partecipante che da quel momento in poi sarà “taggato” e avrà il compito di acchiappare qualcun altro a sua volta.
Il nome Sfida di Tag deriva dall’inglese “Tag! You’re it!” ovvero la frase che si pronuncia quando si tocca un giocatore e si passa il turno.
Sembrerebbe un normale passatempo infantile, uno di quei giochi che si perdono con la maturità ma il web regala sempre belle sorprese.
La notizia del gruppo di adulti che gioca a Sfida di Tag ha fatto il giro del web in brevissimo tempo. La storia è incredibile: un gruppo di adulti ci gioca costantemente da 23 anni per un mese all’anno.
L’obiettivo è rimanere in contatto, non allontanarsi a causa della vita, del lavoro o dei vari trasferimenti, e lasciare intatto il proprio animo bambino. Il gruppo ha dichiarato ai giornali che grazie a questo gioco sono riusciti a mantenere i rapporti e che pianificano le sfide per i restanti 11 mesi dell’anno.
Anche un altro gruppo di ragazzi ha fatto parlare di sé. Georgina Wilkinson è sicuramente più giovane degli adulti precedenti ma ha letto la loro storia proprio su un giornale. Ha pensato fosse una buona idea, coinvolgendo anche i suoi amici.
Il risultato? Giocano da 5 anni e in maniera folle. Georgina ha anche volato per 4.000 miglia, viaggiando dalla Carolina del Nord alla Scozia, per taggare un suo amico durante il battesimo di sua nipote. Il tutto è stato ripreso da uno smartphone che ha rimbalzato il video nell’etere e lo ha reso virale.
Sfida di Tag e le vicende del gruppo di adulti sono il soggetto di “Tag”, film uscito il 29 giugno scorso che vede come protagonisti attori come Jeremy Renner, Rashida Jones e Jon Hamm.
Il film riesce a catturare lo stesso spirito giocoso e infantile del gruppo reale, strappando sorrisi e lacrime in alcuni momenti. Uno degli episodi più incredibili del gruppo di adulti fu durante il funerale del padre di uno di loro.
Proprio in quell’occasione ci fu un tag a Mike, il figlio in questione. Per alcuni potrebbe sembrare sconcertante pensare al gioco proprio in quel momento, ma Mike si sentì meglio. Suo padre adorava quel gioco e sarebbe stato felice. Sfida di Tag vuole allontanare le ansie degli adulti e ripristinare la gioia di vivere tipica dei bambini.
Spesso tendiamo a trascurare l'importanza di struccarsi correttamente, ma in realtà è un'abitudine essenziale da…
Per chi soffre di ipertensione, è fondamentale adottare abitudini sane e monitorare regolarmente i valori…
Dove va a finire l’amore? Bella domanda. Sparisce, come un profumo che svanisce nell’aria? O…
TikTok ha conquistato rapidamente i giovani, suscitando numerose preoccupazioni. Molti adolescenti trascorrono ore sull’app di…
Ode all'umile prezzemolo: 6 motivi per cui dovremmo considerarlo un superfood Spesso utilizzato come semplice…
Che cos’è il Reiki e come può migliorare il benessere psicofisico Il Reiki è una…