5-Meglio alla carta
In tutta Italia ormai sono presenti ristoranti giapponesi con la formula “all you can eat” (letteralmente “mangia tutto quello che riesci”) e in questi casi controllare ciò che si mangia è difficile perché si tende ad ordinare ogni cosa presente sul menu, invogliati dal prezzo e dal gusto per il sushi. Ordinate alla carta così da richiedere soltanto ciò che volete realmente mangiare senza farvi guidare dalla gola. Il prezzo finale sarà un pochino più alto ma ne avrete guadagnato in senso di sazietà e la vostra forma fisica ringrazierà.
4-Cercate ristoranti giapponesi “puri”
Molti ristoranti giapponesi presenti in Italia sono gestiti da personale cinese, thailandese, coreano e così via. Questo non significa che il cibo servito non sia buono, ma la cucina potrebbe essere influenzata. Un vero ristorante giapponese presenterà la cucina nipponica così com’è, povera di grassi e senza glutine. Il sushi è un alimento leggero, privo di condimenti e non “nocivo” sulla dieta.
3-Meglio il sashimi
Chi non riesce proprio a rinunciare alla cucina giapponese anche spesso, può optare per il sashimi al posto del sushi classico con riso. Si tratta di fettine di pesce crudo da gustare in maniera naturale, possibilmente evitando anche la salsa di soia. Optare per il sashimi al posto dei classici nigiri, hosomaki, uramaki e così via aiuterà non solo a riempire la pancia ma anche a mantenersi facilmente in forma.
2-Potere detox
La cucina giapponese ha un forte potere disintossicante e antiossidante. Un piatto come la zuppa di miso è molto utile per eliminare le tossine grazie agli ingredienti di base come il tofu e le alghe, così come la salsa di soia aiuta a disintossicare in maniera naturale, anche se in questo caso occorre stare attenti al sale e scegliere quella povera di sodio. Il pesce, presente in moltissime delle ricette nipponiche, invece, possiede proprietà antiossidanti e omega 3.
1-Non esagerare
Il consiglio finale è quello spesso ricorrente in molti aspetti della vita. Se andate a mangiare sushi una volta a settimana e inserite questo pasto all’interno di una dieta varia ed equilibrata con una moderata attività fisica costante, questo “strappo alla regola” non influenzerà minimamente la linea. Inoltre, fare uno “sgarro” alla dieta può rappresentare un ottimo modo per mantenere alta la motivazione e continuare a perseguire i propri obiettivi.
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