Thierry Mugler, i look iconici
Thierry Mugler è stato un grande artista che nel corso della sua carriera è riuscito a rinnovarsi in ogni sua avventura. Ecco perché in questo articolo rivivremo i look indimenticabili di Thierry Mugler dal 1980 al 2000.
Le origini di Thierry Mugler
Thierry Mugler inizia la sua carriera di designer nel 1973, quando presentò la sua prima collezione al Cafè de Paris. Da lì il successo crebbe a dismisura fino a farlo arrivare al mito che sicuramente già conoscete. Naturalmente Mugler non si limitò a essere uno stilista, nel corso degli anni ha saputo rinnovarsi come regista, parfume creator, fotografo e show conceptor sempre ottenendo un successo mondiale. La sua fama gli ha concesso di lavorare con artisti del calibro di Madonna, Sharon Stone, George Michael e tanti altri. I look indimenticabili di Thierry Mugler dal 1980 al 2000 hanno segnato la storia e sono ancora oggi considerati attuali.
Il decennio dal 1980 al 1990
Negli anni ’80 gli eccessi erano la norma e questo si riflette anche nelle opere di Mugler. Ci sono abiti con forme geometriche e linee semplici ma anche capi davvero unici e stravaganti che divennero ben presto un caposaldo delle sue collezioni. Colori accesi, accessori vistosi, forme voluminose, ecc, sono una costante negli abiti di questo decennio. Naturalmente ci sono abiti creati in maniera completamente diversa, si tratta di capi di un’eleganza unica, ricchi di trasparenze e realizzati con materiali leggeri e sofisticati. Erano presenti anche vestiti con decisi eccessi di nudità che erano propri di quel decennio. Insomma quando si parla di anni ’80 non si può non citare Mugler.
I look indimenticabili di Thierry Mugler dal 1980 al 2000
Gli anni ’90 cambiarono drasticamente il modo di vedere l’abbigliamento femminile e anche Mugler realizzò dei modelli unici per questo decennio. Il pizzo entrò in larga misura nelle sue creazioni e così le trasparenze e le minigonne. Ovviamente gli eccessi artistici non mancano, infatti si possono vedere abiti con gonne di piume estremamente voluminose, oppure design animalier, o ancora forme estreme come quelle aliene che lo hanno caratterizzato per tutta la sua esistenza. Tutto ciò avvenne fino alla fine della sua carriera che deciderà di fermare in totale autonomia alla fine degli anni ’90 perché non volle mai concepire l’idea minimalista che iniziava a prendere piede nel mondo della moda.