Tinta in gravidanza? Risolviamo tutti i dubbi
Tinta in gravidanza sì o no? Questo è uno dei dubbi che accomuna molte donne in gravidanza: se anche voi siete in stato interessante e non sapete come fare a coprire i capelli bianchi, vi aiuteremo a fare maggiore chiarezza.
Tinta in gravidanza si può fare e quando?
Le tinture per capelli contengono delle sostanze chimiche piuttosto forti come l’ammoniaca, la resorcina, ecc. In condizioni normali queste sostanze non sono nocive, ma quando si è in gravidanza possono diventare pericolose per il feto, anche se attualmente non si riscontrano aborti, malformazioni o nascite premature legate all’utilizzo della tinta per capelli.
Durante la gravidanza di solito i capelli hanno un aspetto migliore: risultano più lucenti, spessi e disciplinati, questo è sicuramente merito all’aumento di estrogeni all’interno dell’organismo. Visto che non tutte sono disposte ad avere i capelli bianchi, ecco alcuni consigli per coprirli. Innanzitutto bisogna attendere che finisca il primo trimestre: le prime 12 settimane sono le più importanti per il bambino, poiché è proprio in queste settimane che si sviluppano gli organi, i muscoli, le corde vocali e tanto altro ancora. Trascorso il primo trimestre è possibile procedere con la tinta, ma con le dovute accortezze, ecco quali:
Utilizzare una tinta priva di sostanze chimiche nocive per il feto
Se siete solite farvi la tinta dal parrucchiere comunicategli subito che siete in dolce attesa, in modo che potrà sceglierne una adatta alle vostre esigenze. Se, invece, siete solite fare la tinta in casa dovete acquistarne una che non contenga ammoniaca, PDF e resorcina, che sono le sostanze chimiche più irritanti.
In alternativa alle tinte chimiche potete optare per le tinte naturali come l’hennè o il mallo di noce. Per chi ha pochi capelli bianchi, invece, può orientarsi su delle maschere riflessanti che, quindi, non penetrano all’interno del capello e aiutano a rendere il colore più uniforme.
2. Applicare la tinta con le giuste precauzioni
Quando si applica la tinta è buona norma, non solo in caso di gravidanza, essere in un ambiente arieggiato in modo tale da non respirare sostanze chimiche. Se siete incinte, inoltre, potreste avere problemi con il forte odore tipico delle tinte, in questo caso potete utilizzare tranquillamente delle mascherine usa e getta. Non dimenticatevi anche di indossare sempre dei guanti durante l’applicazione e non appena passato il tempo di posa di risciacquare tutto molto bene.
3. Sì a schiariuture, no a stirature e permanenti
Le schiariture sono concesse in gravidanza poiché vanno ad agire solo sul fusto del capello e non interessano la cute. Non si può dire lo stesso di alcuni trattamenti come la stiratura e la permanente che, a causa di un eccessivo contenuto di sostanze chimiche, sono severamente sconsigliati per tutta la durata della gravidanza.