In una società consumistica come quella attuale, il denaro è diventato un vero e proprio mantra e arricchirsi è l’unico imperativo che si conosce. La globalizzazione ha portato con sé tanti aspetti positivi, ha tagliato le distanze e ha permesso a tutti di connettersi con il mondo in maniera più forte e veloce. Ma anche di aspetti negativi ce ne sono tanti e in una vita frenetica come la nostra spesso questo passa inosservato. Aspiriamo a ottenere sempre di più, acquistiamo in maniera compulsiva ogni cosa che attiri il nostro sguardo, sostituiamo una cosa in nostro possesso appena questa presenti un difetto o si rompe. Non si ripara più nulla, ma si tende a sostituire le cose con altre. La moda sembra essere diventata l’unica religione a cui votarsi, si vuole tutto e subito, anche quando questo tutto è superfluo.
Ma questo modo di vivere non riguarda tutti, fortunatamente. Negli Stati Uniti D’America si sta diffondendo sempre di più una nuova filosofia di vita che prende il nome di “Less is more”. Questo nuovo modo di vivere si scontra contro il consumismo e la globalizzazione attuali e ha come unico fine dimostrare ciò che davvero conta nella vita di ciascun individuo. “Less is more” evidenzia quanto spreco esista al mondo, un mondo che ci chiede aiuto e che noi ignoriamo senza cura. Per questo motivo l’americano Rob Greenfield ha abbracciato questa nuova concezione dell’esistenza, un nuovo modo di vivere che rispetta il pianeta sempre più afflitto da problemi ambientali, come il surriscaldamento globale, l’accumulo incontrollato di rifiuti e le difficoltà legate al loro smaltimento, lo sfruttamento delle risorse umane e naturali e molto altro.
Per il 2017 Rob Grennfield ha lanciato una nuova sfida a se stesso, quella di non comprare nulla per tutto l’anno, ad eccezione di oggetti usati e cibo. Sembra un gesto davvero estremo, ma in realtà rappresenta un esempio molto forte che ha intenzione di dimostrare all’umanità intera come si sia diventati schiavi di oggetti superflui. La sua è ovviamente una provocazione che insegna qualcosa di molto profondo e che fa pensare ognuno di noi. Cambiare il mondo è impossibile, ma la vera rivoluzione consiste nell’incominciare a mettere in atto questo cambiamento nel proprio piccolo. Non si tratta di non comprare nulla per sempre, ma di ponderare bene le proprie spese ed evitare inutili sprechi dannosi per il pianeta e la vita dell’uomo. Bisogna imparare ad essere più consapevoli e ad avere rispetto per la vita, perché anche un piccolo gesto può diventare qualcosa di grande. L’oceano è formato da tante piccole gocce che messe insieme danno origine a qualcosa di immenso. E voi sareste in grado di non comprare nulla per un anno?
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