Ultima modifica 05/06/2023 11:08:42
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Pigro? No, sei davvero allergico alla palestra!

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Che cos’è l’allergia alla palestra

L’allergia alla palestra è una condizione esistente, anche se piuttosto rara, ed è comune nelle persone giovani, indipendentemente dal loro sesso. L’allergia è una condizione fisica provocata dal sistema immunitario che induce una risposta eccessiva nei confronti degli antigeni. Il primo caso venne studiato nel 1979 dal Dottor Maulitz e da allora questa patologia è stata diagnosticata in altri casi. Addirittura è stato riscontrato che il 5% dei casi di anafilassi fossero da imputare all’allergia da palestra (secondo una recente ricerca del 2007 di De Toit). L’eziologia dell’allergia da palestra non è ancora conosciuta ed è tuttora al vaglio dei ricercatori. Oggetto di indagine è l’aumento del pH sanguigno, la circolazione ematica, la permeabilità intestinale, ecc. Ciò che è certo è che l’allergia alla palestra è provocata dal movimento fisico e solitamente si presenta dopo 30 minuti dall’inizio dell’attività fisica.

Come si rivela l’allergia 

La sintomatologia è contraddistinta dai classici episodi anafilattici come nausea, vomito malessere generale, cefalea, orticaria, dispnea e ipotensione. Possono durare diverso tempo e sopraggiungere anche dopo semplici azioni come la camminata o il giardinaggio. L’allergia alla palestra si compone di tre fasi: nella prima si ha un prurito dermico, il soggetto sente caldo e frastornato da profonda stanchezza generale. Durante la seconda fase si vanno a formare delle macchie rosse tipiche da orticaria ed edemi cutanei. Infine l’ultima fase ovvero quella conclamata, a carico del tratto gastrointestinale e respiratorio. In questa fase si soffre di ipotensione (pressione arteriosa bassa), difficoltà a respirare, crampi, nausea, vomito e diarrea.

Cosa fare in questo caso

Alcune ricerche hanno rivelato come questa sintomatologia peggiora quando il soggetto mangia alcuni alimenti come fragole, spinaci, cioccolato, banane, agrumi, pomodori, caffè, pesce conservato e tutti quegli alimenti ricchi di istamina. Qualora ci si identifichi in questo disturbo è essenziale non sottovalutarlo perché potrebbe avere delle conseguenze disastrose per l’organismo ed è bene contattare il proprio medico curante, fare degli opportuni controlli ed evitare qualsiasi attività fisica. Qualora non fosse allergia ma semplicemente pigrizia, è bene seguire questi consigli prima di iniziare la palestra.

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